INLAND. Nuove forme di Romanticismo

Il percorso parte dalla similitudine tra vivente e terrestre: persone come stratificazioni di vissuto, di emozioni, di ambienti, di stati fisici e condizioni mentali; paesaggi riflettenti esistenze ed essenze, in un processo di continuo, incessante e vicendevole modificarsi; corpi formati da crinali, spiagge, insenature, nubi, muschio; caratteri che si esprimono nei colori del ghiaccio, nell'asprezza delle rocce, nella vaporosità dei cieli, nell'incresparsi delle onde.
Le opere ritraggono alcune persone a me vicine. Materia prima di questo studio sono stati: una foto che li ritraesse; l'immagine di un paesaggio a loro caro o per qualche ragione significativo; qualche parola per definire, rievocare o interpretare questo stesso paesaggio. Ho chiesto volutamente che fosse un ambiente naturale incontaminato privo di costruzioni o presenze umane per poter riflettere in purezza sul significato di natura.
Dal materiale raccolto e dalla mia conoscenza di queste persone è iniziato il lavoro di ricomposizione, mescolanza e stratificazione.
Le parole che accompagnavano la scelta del paesaggio mi hanno aiutata a capire come fosse vissuto, a che ricordi fosse associato, quale fascino suscitasse: si tratta di paesaggi mai visti, luoghi dell'infanzia o paesi visitati che sono rimasti nel cuore. Da qui ho cercato similitudini con i tratti caratteriali, la fisionomia del viso, la postura.
* Alcune immagini di questi collages sono porzioni di opere d’arte dell’archivio digitale del Rijksmuseum di Amsterdam, il quale ne ha stabilito il libero utilizzo e pubblico dominio (CC0 1.0 Universal).
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